La mostra Lina Mannara a Ostuni

Mannara Lina Artista

Atmosfere Sacre e Profane tingono il Cuore della Città Bianca


di Ruggero Cairo

Lina MannaraDal 9 al 14 agosto, la storica Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni si trasformerà in un palcoscenico per l’arte, ospitando una mostra dell’artista figurativa Lina Mannara, originaria di Montemesola (TA). Rinomata per la sua abilità nell’arte del ritratto, Mannara porta con sé un bagaglio culturale e un’esperienza unica che si riflettono nella sua produzione artistica. Le sue opere sono autentici strumenti di comunicazione che raccontano storie, emozioni e sensazioni.

Mannara è un’artista che si distingue per la sua profonda connessione con la tradizione pittorica del passato. Tuttavia, la sua abilità nel reinterpretare queste radici nel contesto contemporaneo le consente di esprimere una visione personale e unica. Ogni suo dipinto si presenta come una finestra aperta su un mondo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo agli spettatori l’opportunità di rifugiarsi in scene di calma e serenità.

Le rappresentazioni che Mannara crea sono caratterizzate da un’atmosfera intima e avvolgente, invitando chi osserva a immergersi in emozioni profonde. La luce, meravigliosamente presente nelle sue composizioni, cattura l’attenzione dello spettatore e conferisce una vitalità straordinaria ai soggetti ritratti, facendoli apparire quasi animate. Questo gioco di luminosità e ombre permette di apprezzare ogni dettaglio, trasformando l’osservazione in un momento di pace e contemplazione.

In questo modo, Mannara riesce a fondere il passato e il presente, creando opere d’arte che parlano al cuore e alla mente, rendendo ogni visita alla sua galleria un’esperienza indimenticabile.

Una caratteristica distintiva di Lina Mannara è il suo costante dialogo con la musica e la letteratura. Infatti, molte delle sue creazioni sono ispirate da arie pucciniane, opere bibliche, rappresentazioni della Passione e temi religiosi, fino ad arrivare a opere che richiamano la produzione di William Shakespeare. Questa connessione tra arte visiva e le altre forme di cultura arricchisce il significato delle sue opere, trasformando ogni esposizione in un’esperienza sinestetica. In questo modo, note, testi e colori si intrecciano in modo sublime, permettendo allo spettatore di vivere una dimensione multisensoriale in cui la pittura diventa una rappresentazione visiva delle melodie e delle emozioni evocate dalla musica.

Le figure femminili che popolano le opere di Mannara sono un altro elemento centrale della sua arte. Le donne che emergono dai suoi quadri esprimono una sensualità e un fascino straordinari; sono rappresentate con forme generose e disinvolte e nei loro atteggiamenti sono eleganti e distinti. Questa travolgente femminilità, tuttavia, non è mai ridotta a mero oggetto di desiderio, ma viene celebrata nella sua complessità e varietà. Ogni figura è un tributo all’essenza della donna, vestita di eleganza e forza, capace di evocare una potenza emotiva che raggiunge il cuore dello spettatore.

Lina Mannara rappresenta quindi un importante passo avanti verso un nuovo linguaggio artistico caratterizzato da contorni accentuati e forme naturali. La sua arte non solo cattura l’attenzione, ma invita anche a una riflessione profonda su temi universali. Con inclinazione spontanea verso l’art déco di Tamara de Lempicka, le opere di Mannara strizzano l’occhio a un’estetica sofisticata, portando il fruitore a esplorare nuove dimensioni visive e concettuali.

La scelta della Chiesa dello Spirito Santo come location per questa mostra non è casuale. Questo spazio sacro, carico di storia e bellezza, si presta perfettamente ad accogliere le opere di un’artista che, con la sua sensibilità e talento, riesce a trasformare la materia in emozione pura. Durante i giorni della mostra, i visitatori avranno l’opportunità di percorrere un cammino che li porterà a scoprire le opere di Mannara con la sua visione del mondo.

In conclusione, la mostra di Lina Mannara si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Non resta quindi che segnare sul calendario queste date, per lasciarsi trasportare dalla magia delle opere di una delle artiste più affascinanti del panorama contemporaneo, in un luogo che fa da cornice alla bellezza e alla spiritualità.