Giuseppe Roma, la bellezza di Ostuni nell’Arte

la bianca Ostuni

Giuseppe Roma: Una Fiaba Visiva nella Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni


di Ruggero Cairo

Dal 4 al 10 luglio, la Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni ospiterà una personale del pittore Giuseppe Roma, un evento che si preannuncia come un viaggio affascinante attraverso le sue opere. Con uno stile caratterizzato da una singolarità poetica, Roma ci invita a esplorare le sue fiabesche vedute di Ostuni, una città che trasmette in ogni pennellata la sua essenza autentica.

Le opere di Roma non sono semplici rappresentazioni paesaggistiche; esse raccontano storie e creano atmosfere. Spesso, le vedute di Ostuni sembrano evocare l’influenza delle culture arabe, rivelando un dialogo tra tradizioni diverse. La danza dei colori e delle forme riesce a trasmettere non solo la bellezza visiva dei luoghi, ma anche una profonda riflessione sulla vita e la morte. L’ulivo, simbolo per eccellenza della Terra, diventa nella sua pittura un elemento centrale, segnato dall’inevitabile ciclo di morte e rinascita. Ogni ulivo rappresenta così una testimonianza di resilienza, un richiamo alla speranza in un momento storico in cui la fragilità delle nostre esistenze è palpabile.

Un’altra presenza costante nei quadri di Roma è quella delle colombe. Questi uccelli, raffigurati in una varietà di colori, si librano in volo, simboleggiando la libertà e la pace. Tuttavia, il loro viaggio non è solo un atto di bellezza: le colombe si trasformano infine in bianche custodi di un messaggio profondo. In un mondo segnato da conflitti e ansie sociali, la transizione dei colori ci parla di un appello alla speranza, un invito a guardare oltre le difficoltà quotidiane e a trovare una via di uscita.

Inoltre nei suoi lavori troviamo spesso il mare che con la sua vastità e il suo movimento, fa da cornice a queste visioni, amplificando il senso di libertà e di infinito che permea le opere.

Un aspetto interessante nelle sue composizioni di è l’assenza deliberata della figura umana per permette al visitatore di sentirsi parte integrante del paesaggio, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e evocativa. L’assenza dell’uomo diventa, quindi, un richiamo a riflettere su noi stessi e sul nostro rapporto con la natura.

In sintesi, la personale di Giuseppe Roma non è solo una mostra, ma un’occasione per immergersi in una dimensione di sogno e speranza. La Galleria d’arte dello Spirito Santo promette di diventare un luogo di incontro e riflessione, dove le vedute di Ostuni, le colombe e gli ulivi ci guideranno verso una rinnovata consapevolezza sociale e personale.