La Personale di Maurizio Sardanelli: Percezioni Astratte a Ostuni
di Ruggero Cairo
Dal 1 al 7 agosto 2025, la magica Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni si trasformerà in un palcoscenico d’arte per ospitare la personale del rinomato artista brindisino Maurizio Sardanelli. Conosciuto a livello nazionale e internazionale, Sardanelli porterà il pubblico in un affascinante viaggio che esplora l’evoluzione artistica e intellettuale di movimenti che hanno cambiato le sorti dell’arte moderna, dal Futurismo all’Astrattismo.
Sardanelli rappresenta un punto di incontro unico tra questi due mondi. Il Futurismo, con la sua esaltazione della velocità, della tecnologia e dell’energia, ha sfidato le convenzioni artistiche tradizionali dell’inizio del XX secolo. L’artista, influenzato da questo movimento, cattura l’idea di una modernità in continua evoluzione. La sua arte riflette questa tensione tra il dinamismo del presente e le radici storiche dell’arte, creando opere che non solo attraggono visivamente ma stimolano anche profonde riflessioni sul tempo e lo spazio.
Dall’astrattismo, Sardanelli trae ispirazione per quanto riguarda l’uso di forme, colori, linee e texture, dando vita a composizioni che evocano emozioni intense e idee complesse. Le sue opere si distinguono per la loro capacità di superare i confini dell’estetica tradizionale, invitando lo spettatore a immergersi in esperienze visive uniche. Con la sua tecnica innovativa, l’artista riesce a trasmettere sensazioni di movimento e vibrazioni, creando un dialogo tra il colore e la luce che esalta ogni sua creazione.
Uno degli elementi caratteristici del lavoro di Sardanelli è la sua “finestra”, simbolo di una conciliazione tra l’astrazione e le origini figurative dell’artista. Queste linee bianche, che si intersecano e si sovrappongono, fungono da ponte tra passato e presente, tra ciò che è familiare e ciò che è estraneo. Questa rappresentazione permette di vedere oltre la tela, invitando il pubblico a esplorare le proprie emozioni e percezioni.
Il mezzo prediletto di Sardanelli, la spatola, è l’estensione della sua creatività. Attraverso questo strumento, la sua mano danza in un’armonia perfetta con la sensibilità artistica. La spatola non è semplicemente un utensile, ma un mezzo attraverso cui Sardanelli comunica il suo mondo interiore; ogni colpo e ogni stesura raccontano una storia, mentre colori vibranti si intersecano in un abbraccio visivo che invita a scoprire il nuovo. Le stesure di colore creano veri e propri paesaggi emotivi, dove danze di tonalità ognuna con una propria voce, si sovrappongono in modo fantastico e fantasioso.
Ogni opera, frutto di un lungo processo di ricerca e sperimentazione, testimonia una continua rottura con le tradizioni, mantenendo sempre un legame forte con le proprie origini. Il pubblico avrà così l’opportunità di esplorare non solo il talento di un artista, ma anche il cuore pulsante di un’epoca rivoluzionaria per l’arte.