Ostuni: “Costruttori Di Ponti” V Edizione
Dal 20 al 27 agosto presso la Chiesa del Purgatorio in via Alfonso Giovine, 1 in Ostuni ha avuto luogo la quinta edizione di “Costruttori di Ponti”, una manifestazione dedicata all’incontro fra le culture del Mediterraneo.
Nelle precedenti edizioni, vari lettori si alternavano attraverso le finestre dell’Arco Scoppa, in Piazzetta Cattedrale, che venivano riaperte per l’occasione grazie alla disponibilità dell’Arcidiocesi, per leggere versi e brani di vari autori e di diverse epoche su queste tematiche di grande attualità. Dopo i tre anni di stop a causa della pandemia, l’iniziativa parte con una nuova veste e una nuova location, con l’obiettivo in più serate di affrontare la tematica della creazione di ponti fra uomini e culture attraverso le diverse forme di arte (pittura, poesia, musica,…). Ogni giorno dal 20 al 27 agosto dalle 18,00 alle 21,00 sarà possibile ammirare alcune opere degli artisti: Luigi Casale, Mirene Geninet, Fiorella Turco, Angela Greco, Lucia Cairo e Filomena Miccolis.
Domenica 20-08-2023 Ore 18,30 inaugurazione della mostra Saluti promotori iniziativa Intervento prof. Carmela Amati, storica dell’arte Letture poesie e brani inerenti al tema a cura dei partecipanti
Lunedì 21 agosto Ore 19,00 concerto al pianoforte di Anzhelika Kaliuzhna Presenta Gianmichele Pavone
Martedì 22 agosto Ore 19 Concerto al pianoforte di Ivano Barbiero Presenta Giuseppe Calamo
Mercoledì 23 agosto Ore 19,00 concerto di Raffaele Argentieri Jr al pianoforte e Arcangelo Bello, voce
Giovedì 24 agosto Ore 19,00 Letture libere di testi e poesie sull’argomento. Intervento della poetessa Adriana Ostuni Presenta Ferdinando Sallustio
Venerdì 25 agosto Ore 20,30 Prove d’organo estemporanee a cura di Pasquale Andriola
L’iniziativa, promossa dal MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) – gruppo di Ostuni insieme alla Confraternita del Purgatorio e all’Associazione Espressioni d’Arte, con il patrocinio dell’Associazione culturale Città Viva, del Centro di cultura Cirignola, degli Amici della Biblioteca diocesana e de Lo Scudo, è aperta a tutta la cittadinanza e ai turisti che parteciperanno ai vari eventi e che visiteranno la mostra. Sarà l’occasione per ribadire con Papa Francesco l’importanza di costruire “ponti” tra culture e religioni diverse alla luce della dilagante recrudescenza dei rapporti civili ai confini e all’interno dei Paesi europei.