In qualità di presidente di Espressioni d’arte, desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento alla presidente del Gruppo Meic di Ostuni, la dott.ssa Maria Lora Minetti, per l’invito a questo importante incontro, nonché a Leonardo Petraroli, responsabile della House of Lucie, per la calda ospitalità che ci ha riservato. È con grande piacere che venerdì 20 dicembre ci siamo riuniti per discutere tematiche fondamentali per le nostre comunità e il nostro territorio. La cultura, in tutte le sue forme, rappresenta una risorsa inestimabile per la crescita e lo sviluppo della società.
È per questo che è fondamentale promuovere sinergie e collaborazioni tra le diverse associazioni attive nel settore culturale, turistico, sanitario, religioso e alimentare. La nostra missione deve essere quella di creare una rete solida e coesa, dove ognuno possa contribuire con le proprie competenze e passioni, realizzando così progetti che possano realmente fare la differenza nella vita dei nostri concittadini.
Durante questo incontro, ho avuto il privilegio di confrontarmi con diverse figure che sono espressione di un impegno sociale e culturale significativo. In particolare, vorrei menzionare la prof.ssa Teresa Lococciolo, presidente del Forum Associazioni di Ostuni, con la quale abbiamo riflettuto sull’importanza della rete tra le nostre associazioni. Abbiamo discusso su come la collaborazione possa amplificare il valore della cultura nelle vite di ciascuno di noi, trasformandola da un elemento astratto a una realtà tangibile e vissuta quotidianamente dai cittadini di Ostuni.
In un momento storico in cui la società sta cambiando rapidamente, abbiamo il dovere di adattarci e rispondere alle nuove esigenze della comunità. Se vogliamo affrontare le sfide attuali e future, è necessario unire le forze e lavorare insieme. Ho avuto modo di confrontarmi anche con il dott. Franco Colizzi, componente dell’Assemblea nazionale AIFO e coordinatore del Festival della cooperazione Internazionale e la dott.ssa Anna Francioso del centro antiviolenza. Il loro impegno e la loro dedizione all’assistenza delle persone e vittime sono fondamentali; la cultura può svolgere un ruolo di mediazione, promuovendo il rispetto e la solidarietà tra le persone.
Altri incontri stimolante sono stati stato con la dott.ssa Roberta Bono del gruppo Rotary Ostuni e il prof. Domenico Greco, presidente della Proloco Ostuni Marina. Entrambe queste associazioni portano avanti attività straordinarie, capaci di unire la comunità e valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturale. È ora di cogliere queste opportunità per costruire insieme percorsi condivisi, eventi e iniziative comuni che possano attrarre visitatori e rendere Ostuni un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale.
La cultura non è solo un insieme di eventi o di opere artistiche; è un modo di pensare, di sentire e di vivere. Essa alimenta il dialogo, favorisce l’inclusione e supporta lo sviluppo di una società più giusta e solidale. È per questo che la rete tra le nostre associazioni deve andare oltre la semplice cooperazione; deve diventare un luogo di scambio costante di idee e risorse, dove ogni singolo membro si sente parte attiva del cambiamento.
Ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a costruire un futuro più luminoso per Ostuni. Dobbiamo dare voce alle esigenze della comunità e ascoltare le storie, le esperienze e i sogni di chi ci circonda. Solo così potremo progettare insieme un percorso che integri cultura, turismo, salute, religione e sostenibilità alimentare, creando sinergie che abbiano ricadute positive su tutti i settori.
Infine, desidero ribadire che insieme siamo più forti. Sono convinto che questo incontro rappresenti solo l’inizio di un viaggio collettivo verso un futuro ricco di opportunità. Insieme, possiamo fare qualcosa di grande, costruire ponti tra le diverse realtà locali e promuovere una Ostuni sempre più fiorente e accogliente.
Vi ringrazio nuovamente per la vostra presenza e per il vostro impegno. Continuiamo a lavorare insieme per il bene comune, per una comunità che si riconosce nei valori della cultura e della solidarietà.
Buon lavoro a tutti noi!
Ruggero Cairo