Questo lo so fare anch’io. L’arte contemporanea e lo smarrimento del pubblico


di Ruggero Cairo

Venerdì 21 febbraio 2025, l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Ostuni ha ospitato un evento di grande richiamo organizzato dall’Unitre di Ostuni, dal titolo emblematico “Questo lo so fare anch’io. L’arte contemporanea e lo smarrimento del pubblico”. La manifestazione, sotto la guida e presentazione della prof.ssa Milena d’Amore, Presidente di UNITRE di Ostuni, ha messo in luce le sfide e le emozioni che l’arte contemporanea suscita nel pubblico odierno, spesso disorientato dalle innovazioni e dalle sperimentazioni artistiche.

Il relatore principale dell’evento è stato il Prof. Arch. Guglielmo Cozzolino, figura di spicco nel panorama artistico e culturale, che ha saputo guidare i partecipanti attraverso una riflessione profonda sul ruolo dell’arte nella società contemporanea. I suoi interventi hanno tracciato un quadro affascinante delle dinamiche che caratterizzano la fruizione artistica, ponendo l’accento sull’importanza di promuovere un dialogo tra artisti e pubblico per superare le barriere dell’incomprensione, che talvolta possono generare sensazioni di smarrimento.

La serata ha visto l’esposizione di cinque opere pittoriche, selezionate con cura dall’Associazione Espressioni d’Arte, un’iniziativa che ha arricchito ulteriormente l’incontro. Gli artisti presentati, tutti provenienti da località limitrofe, hanno offerto uno spaccato variegato della creatività contemporanea. Cosimo Roma di Ostuni ha esposto un’opera metafisica, evocando atmosfere sospese e riflessive. Lucia Cairo, anch’essa di Ostuni, ha incantato gli spettatori con un lavoro sul Frazionismo cromatico, che gioca con colori e forme in un’intensa interazione visiva.

Da Oria, Gabriella Viapiana ha proposto un’opera di figurativo moderno, mentre Vito Distante, di Francavilla, ha presentato una creazione che sfida le convenzioni classiche, mescolando elementi tradizionali a suggestioni contemporanee. Infine, Angelo Lotti di Carovigno ha incantato il pubblico con un’opera surrealista, suscitando riflessioni profonde e suggestioni oniriche.

A cornice dell’evento, non è mancato l’intervento di Ruggero Cairo, Presidente dell’Associazione Espressioni d’Arte, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per stimolare la curiosità e l’interesse verso l’arte, invitando il pubblico a non avere paura di immergersi in nuove esperienze artistiche.

In conclusione, l’evento organizzato dall’ Unitre di Ostuni si è rivelato un’occasione preziosa per riflettere sull’arte contemporanea, sulle sue difficoltà e sul potenziale di connessione che può scaturire dall’incontro tra opere e osservatori, promuovendo un dialogo attivo e significativo.

 

L’arte contemporanea e lo smarrimento del pubblico