Bipersonale Sardanelli Miglietta a Ostuni
Proseguono gli eventi nella città di Ostuni: lunedì 7 agosto 2023, alle ore 18:30 presso Palazzo Tanzarella nel centro storico, si è tenuta l’inaugurazione dell’esposizione d’arte contemporanea con le opere degli artisti Maurizio Sardanelli e Gino Miglietta. La serata è stata allietata dall’ l’intervento della critica d’arte prof.ssa Carmela Amati con la collaborazione del M° Carmelo Conte.
La mostra, organizzata dall’Associazione “Espressioni d’Arte” con il patrocinio del Comune di Ostuni e del Museo Civico di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, si potrà visitare dalle ore 18 alle ore 22 con ingresso libero.
Due Artisti completamente diversi tra loro, da un lato il Sardanelli con una visione futurista e dall’altro il Miglietta con opere prevalentemente figurative e paesaggistiche, insieme a promuovere l’arte e la cultura nella nostra comunità.
I due stili di Arte contemporanea, si fondono e presentano ai visitatori una variegata e pregevole raccolta di dipinti di due artisti di grande livello qualitativo.
La mostra offre, nel caso del Sardanelli, uno sguardo privilegiato sull’evoluzione artistica e intellettuale di un movimento artistico, a suo modo, rivoluzionario che all’inizio del XX secolo ha scosso le fondamenta dell’arte tradizionale. Come il Futurismo con la sua enfasi sulla velocità, la tecnologia, l’energia e la modernità ha sfidato le convenzioni artistiche del suo tempo, il Sardanelli con le sue profondità, accostamenti, ombre che si affiancano si sovrappongono fra loro offre la sua idea di rottura con l’arte convenzionale.
La seconda stanza del Palazzo Tanzarella, ha ospitato le opere del Miglietta ancorate al naturalismo, la corrente artistica, filosofica e letteraria che indaga la natura con obiettività e si ispira alla realtà quotidiana.
La sua produzione è caratterizzata da due elementi primordiali: L’acqua, quale primario elemento per la vita, vissuta e rappresentata nelle sue forme artistiche più espressive e il fuoco che evidenzia la luce originata dall’accostamento dei colori, mettendo in risalto l’impeto di questo spettacolare elemento (non necessariamente distruttivo).
Il suo interesse per l’acqua scaturisce dall’assenza di una propria forma e dalla esistenza di un’anima cromatica acquisita di riflesso, nell’ambiente e nelle situazioni in cui è presente, mentre il fuoco rappresenta una delle tante fasi in cui la natura esprime la sua potenza vitale.