Sabato 27 aprile si è conclusa la 5^ tappa della mostra itinerante I COLORI DEL MEDITERRANEO di Espressioni d’Arte. Nel suggestivo Castello Aragonese di Taranto sono state esposte opere pittoriche, scultoree, fotografiche e pirografiche di 27 artisti provenienti da diverse città.

Al vernissage sono intervenuti il Presidente dell’Associazione Ruggero Cairo e gli Storici dell’Arte Carmela Amati e Franco Luzza, mentre al finissage è intervenuta la Storica dell’Arte Nunzia Giugliano. Ruggero Cairo, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del colore, necessario agli artisti che attraverso di esso esprimono le loro idee.

Inoltre ha parlato del Mediterraneo come la culla di un’antica cultura che continua ad evolversi e che dev’essere divulgata dagli artisti per portare in questo mondo dilaniato da vari conflitti, civiltà e pace. Carmela Amati, dopo aver parlato degli aspetti morfologici e antropologici del Mediterraneo, ha posto l’accento sulla cultura che si è sviluppata in quest’area geografica attraverso il contributo di filosofi e scienziati che hanno permeato il pensiero di diversi popoli appartenenti a questa cosmogonia che è il Mediterraneo. Parlando del mare del Mediterraneo e dell’acqua come fonte di vita, Carmela Amati ha ricordato la teoria dei quattro elementi naturali introdotta nel VI sec. a.C. dal filoso greco Anassimene di Mileto, successivamente ripresa da Empedocle e assimilata da Socrate e poi da Aristotele.

Infine, dopo aver parlato del mito greco di Zeus e della sacerdotessa Io, che ha dato il nome al Mar Ionio, Carmela Amati ha concluso il suo intervento con un pensiero di Einstein secondo cui la creatività abbraccia il mondo e costruisce il futuro.

Franco Luzza, invece, ha messo in evidenza quanto il Mediterraneo ha inciso sulla cultura artistica di tutti i tempi e, parlando dei vedutisti del ‘700 e degli impressionisti dell’ ‘800, ha aggiunto che molti di essi, come Renoir in visita in Italia, sono rimasti colpiti dalla luce del Meridione della nostra penisola, una luce particolare, unica, abbacinante.

L’arte, ha continuato Franco Luzza, ha da sempre esercitato un potere misterioso, orientando il corso della vita, delle idee, modellando costumi e stili di vita. Ogni artista deve custodire le proprie idee, i propri sentimenti, le introspezioni e attraverso il proprio percorso artistico, che è un percorso di vita, deve raccontare i propri luoghi, le proprie comunità con le loro aperture e chiusure mentali, deve aprire le porte delle sue idee ad un mondo nuovo, dove chiunque può osservarlo e comprendere quella essenzialità che è la mediterraneità.

Franco Luzza ha anche sottolineato che ogni mostra è importante perché ogni artista ha qualcosa di prezioso da raccontare; ogni sfumatura stilistica, ogni prospettiva, ogni forma di linguaggio ha qualcosa da dire. L’arte, per Franco Luzza, ha il potere magico di rappresentare la parte migliore di questo mondo. Nunzia Giugliano, al finissage, ha invece evidenziato l’importanza dell’aspetto introspettivo dell’Arte. Ringraziamo gli ospiti per i loro interessanti interventi e tutti coloro che hanno visitato la mostra spinti dall’amore per l’Arte.

Le Opere

Vernissage e Finissage

I Colori del Mediterraneo a Taranto